Agnolo Bronzino, Sacra Famiglia con Sant’Elisabetta e san Giovannino, 1545-1546
Vienna, Kunsthistorisches Museum
Un dipinto affascinante ed emblematico, dove bellezza e metafora si fondono magistralmente.
Nella Sacra Famiglia di Agnolo Bronzino, rieccheggia una ripresa dei modelli michelangioleschi più che il manierismo del maestro Pontormo.
Maria, fulcro della composizione, riunisce attorno a sé i vari personaggi: Gesù tiene in mano un uccellino che allude all’anima, quindi alla futura resurrezione di Cristo.
San Giovannino, offrendo la mela, ricorda il peccato originale.
Bronzino ci illustra i temi della morte e della resurrezione, della sua funzione salvifica e di redenzione dal peccato attraverso immagini di pura bellezza e perfezione di forme, intensità di sentimenti.
La nudità e levigatezza dei corpi dei bambini risalta sui colori accesi delle vesti degli adulti.
La scena è ambientata sullo sfondo di edifici medievali: un castello e una villa turrita si stagliano su ampi campi verde smeraldo; quel cielo plumbeo acuisce l’atmosfera, carica di magici presagi.